La Thailandia rivedrà il divieto di vendita di alcolici nel pomeriggio

Per quanto riguarda il divieto di vendita di alcolici nel pomeriggio, le autorità dovranno trovare un equilibrio tra l'impatto economico e le considerazioni culturali e religiose.

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La Thailandia sta compiendo un passo coraggioso per incrementare il turismo nel 2025, riconsiderando il divieto di vendita di alcolici nel pomeriggio, in vigore da molto tempo. Il governo ritiene che l’abolizione della restrizione possa giovare in modo significativo all’industria dell’ospitalità. Di conseguenza, questa mossa rientra negli sforzi più ampi per migliorare l’attrattiva globale della Thailandia.

Contesto storico del divieto

La restrizione risale al 1972, quando un governo a guida militare cercò di limitare il consumo eccessivo di alcol. Col tempo, il regolamento è diventato parte della legge sul controllo degli alcolici del 2008. Le autorità sostengono che la norma previene i problemi legati all’alcol e promuove un consumo responsabile. Tuttavia, i critici sostengono che ora ostacola gli affari e il turismo.

Il Primo Ministro Paetongtarn Shinawatra ha ordinato ai funzionari di rivedere il divieto. Riconosce l’impatto economico del divieto e riconosce che il turismo è un motore fondamentale dell’economia tailandese. Inoltre, la revisione mira a bilanciare la crescita economica con la responsabilità sociale. Alla luce di questi punti, i funzionari valuteranno i dati, consulteranno le parti interessate e determineranno se la mossa porterà risultati positivi netti.

Leader che accolgono il cambiamento

I ristoratori, i gestori di bar e i gruppi turistici sono fortemente a favore dell’abolizione della restrizione. Molti sostengono che la restrizione disturba gli affari, scoraggiando i turisti a cenare nel pomeriggio. In particolare, i clienti spesso evitano i ristoranti durante le ore di restrizione perché non possono ordinare bevande dalle 14:00 alle 17:00. Inoltre, gli imprenditori sostengono che la flessibilità è fondamentale in un mercato turistico globale e competitivo.

Secondo le stime di un’associazione turistica, l’eliminazione della restrizione potrebbe generare oltre 50 miliardi di baht di entrate annuali. Inoltre, i dirigenti degli hotel ritengono che il cambiamento attirerebbe un maggior numero di visitatori, soprattutto da paesi che non limitano la vendita di alcolici.

Il settore turistico della Thailandia contribuisce per quasi il 20% al PIL. Ad esempio, paesi come il Giappone e il Vietnam, con meno restrizioni sugli alcolici, hanno un settore alberghiero fiorente. Consentire la vendita pomeridiana di alcolici potrebbe mettere la Thailandia in una posizione più forte per competere.

Inoltre, anche i minimarket e i supermercati beneficerebbero dell’aumento delle vendite. L’aumento della spesa nei servizi di trasporto, nei fornitori di cibo e nei luoghi di intrattenimento potrebbe creare un effetto a catena.

Considerazioni culturali e sociali

Nonostante le forti argomentazioni economiche, ci sono anche preoccupazioni culturali da considerare. Poiché la Thailandia è un paese a maggioranza buddista, dà molta importanza al bere responsabile.

I sostenitori sostengono che una regolamentazione responsabile può evitare conseguenze negative. Alcuni suggeriscono di mantenere i divieti in prossimità di scuole e templi e di consentire la vendita pomeridiana nelle aree turistiche. Sarà una sfida trovare un equilibrio tra valori culturali e crescita economica.

Cosa ci aspetta

Il processo di revisione del governo prevede la collaborazione di più agenzie, leader del settore e rappresentanti della comunità. I funzionari valuteranno l’opinione pubblica, studieranno i modelli internazionali ed esamineranno i potenziali regolamenti. Le autorità potrebbero introdurre un approccio graduale, iniziando dai punti di interesse turistico prima di espandersi a livello nazionale.

Le imprese sperano che i cambiamenti vengano attuati prima dell’imminente festival di Songkran. La decisione è attesa nei prossimi mesi.

La riconsiderazione da parte della Thailandia del divieto di vendita pomeridiana di alcolici segna un potenziale punto di svolta per l’industria del turismo. Se gestita correttamente, l’abolizione del divieto potrebbe rafforzare l’attrattiva della Thailandia come destinazione globale di punta. I prossimi mesi determineranno il futuro di questa politica cruciale.

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