La Thailandia lancia una Sandbox per i pagamenti in criptovaluta per rilanciare il turismo

La Thailandia lancia TouristDigiPay, un sistema di pagamento da cripto a baht per i visitatori stranieri, con l'obiettivo di rilanciare il turismo e incrementare la spesa digitale.

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La Thailandia lancerà il pagamento in criptovaluta

Nel tentativo di stimolare il turismo e la spesa, la Thailandia ha introdotto TouristDigiPay, un sistema di pagamento da cripto a baht. In particolare, le autorità hanno lanciato il programma il 18 agosto 2025, a seguito del crollo degli arrivi turistici, un fattore chiave per l’economia thailandese. In particolare, i dati del governo mostrano che gli arrivi cinesi sono diminuiti del 12% rispetto all’anno precedente. Di conseguenza, i legislatori stanno cercando modi creativi per rivitalizzare il turismo.

Schema Crypto to Baht

Nel complesso, TouristDigiPay permette ai visitatori stranieri di convertire le criptovalute in baht thailandesi per utilizzarle presso gli esercenti di tutta la nazione. Tuttavia, i pagamenti avvengono solo in baht e non direttamente in criptovaluta.

I turisti devono registrarsi con venditori autorizzati dalla Securities and Exchange Commission e con fornitori controllati dalla Banca di Thailandia. Inoltre, sono necessari rigorosi controlli KYC e antiriciclaggio secondo gli standard AMLO (Anti-Money Laundering Office).

Di conseguenza, i pagamenti avvengono tramite codici QR collegati a un apposito “Portafoglio del Turista”. In particolare, questo sistema impedisce il prelievo di contanti a meno che il turista non chiuda un acocunt.

Nel frattempo, la spesa ha un limite di 500.000 baht mensili per i commercianti di terminali e di 50.000 baht per quelli piccoli. Inoltre, continuano ad essere escluse le categorie di commercianti ad alto rischio.

“Portando l’utilità della blockchain nel settore del turismo, la Thailandia sta dimostrando che l’adozione di massa avviene quando le criptovalute risolvono problemi reali, non solo il clamore”, ha commentato Joshua Udo, utente di X.

Strategia e supervisione del governo

In particolare, il sistema di conversione delle criptovalute in baht opera all’interno di una sandbox regolamentare, contribuendo a garantire il monitoraggio e l’adeguamento prima dell’implementazione su larga scala.

In precedenza, il Vice Primo Ministro e Ministro delle Finanze Pichai Chunhavajira ha annunciato l’iniziativa insieme ai funzionari della SEC, del BOT, dell’AMLO e del Ministero del Turismo.

Il programma fa seguito alle precedenti consultazioni che si sono concluse il 13 agosto e a un’esperienza pilota condotta a Phuket all’inizio di quest’anno. Pertanto, TouristDigiPay riflette un approccio politico cauto ma lungimirante.

I potenziali vantaggi del sistema crittografico

Con il tempo, il governo thailandese spera di attirare i viaggiatori esperti di criptovalute e di diversificare le entrate. Di conseguenza, per i visitatori che possiedono beni digitali potrebbe essere più facile spendere a livello locale. Ad esempio, molti turisti del sud-est asiatico utilizzano già i pagamenti con codice QR.

Inoltre, il programma della Tailandia fa un parallelismo con altri mercati. Il Bhutan, ad esempio, ha adottato Binance Pay, mentre gli Emirati Arabi Uniti hanno integrato soluzioni di asset digitali nel loro settore turistico. Pertanto, TouristDigiPay potrebbe fungere da modello per l’adozione a livello regionale.

Le sfide che ci attendono

Tuttavia, le sfide rimangono. La complessità dell’onboarding e della verifica dell’identità può scoraggiare i turisti occasionali. Inoltre, la volatilità delle criptovalute rappresenta un rischio per la prevedibilità delle spese. Se il valore del baht cambia dopo la conversione, i visitatori potrebbero esitare a impegnare i fondi.

Nel frattempo, anche la disponibilità degli esercenti è importante. Se le aziende non adottano il sistema senza problemi, l’adozione potrebbe essere ritardata. Inoltre, i turisti si aspettano affidabilità quando fanno acquisti veloci. Per questo motivo, la formazione diffusa e il supporto tecnico per gli esercenti saranno fondamentali.

Prospettive di rilancio del turismo

In precedenza, la Thailandia ha accolto 25 milioni di visitatori nel 2024, generando quasi 35 miliardi di dollari di entrate. I funzionari mirano a superare questa cifra nel 2025, nonostante le attuali difficoltà. Per questo motivo, TouristDigiPay è un tassello di una strategia più ampia che comprende campagne di marketing e aggiornamenti delle infrastrutture.

Se il governo thailandese attuerà bene il programma di conversione della criptovaluta in baht, potrebbe rinvigorire la spesa turistica e allineare la Thailandia alle tendenze digitali globali. Tuttavia, il suo successo dipenderà dall’esperienza degli utenti, dalla conformità e dall’adozione da parte dei commercianti.

Foto: Freepik