Data di inizio dell’attività in Thailandia: Ultimi aggiornamenti

Quando inizierà l'ETA in Thailandia? Ecco gli ultimi sviluppi relativi alla sua attuazione.

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Introduzione

La Thailandia è pronta a lanciare il suo sistema di Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA), che mira a semplificare i viaggi. Per questo motivo, se hai intenzione di visitare il paese a breve, è fondamentale conoscere l’ETA della Thailandia e la sua data di inizio.

Con l’ETA, i viaggiatori idonei possono fare domanda online prima del loro viaggio. Inoltre, migliora la sicurezza, riduce i tempi di elaborazione dei visti e semplifica gli arrivi. Di conseguenza, in questa guida parliamo della data di inizio dell’ETA per la Thailandia, dei criteri di idoneità e di come prepararsi a questo nuovo sistema.

Continua a leggere per saperne di più su cosa aspettarti e su come assicurarti un’esperienza di applicazione senza problemi.

Qual è l’ETA della Thailandia?

L’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA) è un permesso di ingresso digitale per i viaggiatori che non necessitano di un visto completo. In particolare, sostituisce i visti tradizionali per i soggiorni brevi, offrendo un processo di approvazione più rapido.

Molti paesi, tra cui Canada e Australia, hanno sistemi simili. Allo stesso modo, il sistema ETA della Thailandia mira a migliorare la sicurezza e a ridurre le code per il visto all’arrivo.
Tuttavia, a differenza di un visto tradizionale, l’ETA viene richiesto online prima del viaggio. I visitatori idonei inviano i dettagli per via elettronica, ricevono l’approvazione ed entrano in Thailandia senza ulteriori documenti.

Secondo il sistema ETA della Thailandia, tutti i viaggiatori esenti da visto devono avere un ETA approvato prima di visitare la Thailandia. In particolare, questo vale per gli arrivi via terra, aria o mare. Ogni ETA approvato copre un singolo ingresso in Thailandia, valido per un massimo di 60 giorni per visita e prorogabile di 30 giorni.

Con il tempo, il governo thailandese si aspetta che il sistema incrementi il turismo semplificando i requisiti di ingresso per milioni di viaggiatori internazionali.

Thailandia Data di inizio ETA

In genere, il sistema inizia con lo sviluppo tecnico. Durante questa fase, il sistema viene testato per garantire la fluidità delle applicazioni online e la rapidità delle approvazioni.
La fase successiva è quella di prova. A questo punto, il governo thailandese può effettuare un lancio limitato prima del lancio completo per evitare problemi tecnici.

Infine, l’implementazione completa. Una volta completati i test, l’ETA diventerà obbligatorio per i viaggiatori idonei.

Tuttavia, i funzionari stanno ultimando i dettagli prima di confermare l’esatta data di inizio del lancio in Thailandia. Per questo motivo, il lancio è stato posticipato.

Di seguito è riportata una cronologia dei principali sviluppi dell’ETA fino ad oggi:

27 agosto 2024:

Il Ministero degli Affari Esteri della Thailandia ha confermato i piani per l’introduzione dell’ETA nel dicembre 2024, con l’attuazione completa entro giugno 2025. In particolare, l’ETA mira a snellire la sicurezza delle frontiere e l’elaborazione dei visitatori.

Una volta implementato, il sistema sarà integrato nel servizio e-visa della Thailandia come parte di una piattaforma applicativa unificata.

16 settembre 2024:

Le autorità hanno annunciato che la fase pilota del sistema ETA inizierà il 1° dicembre 2024. Inoltre, l’implementazione completa avverrà entro giugno 2025.

24 settembre 2024:

Il Ministero degli Esteri ha rinviato il lancio dell’ETA a causa del coordinamento in corso con le agenzie competenti.

1 novembre 2024:

Il governo thailandese ha fornito ulteriori dettagli sul sistema ETA, tra cui la sua applicazione a tutti i cittadini non thailandesi senza esenzioni. Tuttavia, non è obbligatorio per i titolari di un visto a lungo termine, di un visto Destinazione Thailandia, di un visto turistico o di un passaporto diplomatico.

11 novembre 2024:

I rapporti indicano che il lancio dell’ETA e la relativa tassa di soggiorno sono stati rinviati al 2025, senza che sia stata annunciata una nuova data.

Dicembre 2024:

Il governo ha continuato a perfezionare il sistema ETA, con la previsione di un lancio nel 2025 per migliorare la sicurezza delle frontiere e snellire i processi di ingresso.

La data esatta di inizio non è ancora stata confermata, ma è probabile che il lancio avvenga a dicembre. Per questo motivo, i funzionari raccomandano ai viaggiatori di tenersi aggiornati attraverso le fonti governative.

Idoneità ETA Thailandia

I viaggiatori provenienti dai seguenti paesi dovranno richiedere l’ETA per la Thailandia:

  1. Albania
  2. Andorra
  3. Australia
  4. Austria
  5. Bahrain
  6. Belgio
  7. Bhutan
  8. Brasile
  9. Brunei
  10. Bulgaria
  11. Cambogia
  12. Canada
  13. Cina
  14. Colombia
  15. Croazia
  16. Cuba
  17. Cipro
  18. Repubblica Ceca
  19. Danimarca
  20. Dominica
  21. Repubblica Dominicana
  22. Ecuador
  23. Estonia
  24. Figi
  25. Finlandia
  26. Francia
  27. Georgia
  28. Germania
  29. Grecia
  30. Guatemala
  31. Hong Kong
  32. Ungheria
  33. Islanda
  34. India
  35. Indonesia
  36. Irlanda
  37. Israele
  38. Italia
  39. Giamaica
  40. Giappone
  41. Giordania
  42. Kazakistan
  43. Corea (Corea del Sud)
  44. Kosovo
  45. Kuwait
  46. Laos
  47. Lettonia
  48. Liechtenstein
  49. Lituania
  50. Lussemburgo
  51. Macao
  52. Malesia
  53. Maldive
  54. Malta
  55. Mauritius
  56. Messico
  57. Monaco
  58. Mongolia
  59. Marocco
  60. Paesi Bassi
  61. Nuova Zelanda
  62. Norvegia
  63. Oman
  64. Panama
  65. Papua Nuova Guinea
  66. Perù
  67. Filippine
  68. Polonia
  69. Portogallo
  70. Qatar
  71. Romania
  72. Russia
  73. San Marino
  74. Arabia Saudita
  75. Singapore
  76. Slovacchia
  77. Slovenia
  78. Sudafrica
  79. Spagna
  80. Sri Lanka
  81. Svezia
  82. Svizzera
  83. Taiwan
  84. Tonga
  85. Trinidad e Tobago
  86. Turchia
  87. Ucraina
  88. EMIRATI ARABI UNITI
  89. REGNO UNITO
  90. USA
  91. Uruguay
  92. Uzbekistan
  93. Vietnam

Come funziona il sistema ETA

Il sistema ETA della Thailandia è stato progettato per essere facile da usare ed efficiente. Per questo motivo, i viaggiatori devono fare domanda online prima di arrivare in Thailandia.

Come richiedere l’ETA per la Thailandia

1. Verifica l’idoneità: Assicurati che la tua nazionalità sia idonea a ricevere un ETA.

2. Completa il modulo di iscrizione online: Inserisci i dati del passaporto, l’itinerario di viaggio e le informazioni personali.

3. Carica i documenti richiesti: Alcuni viaggiatori potrebbero aver bisogno di presentare una documentazione aggiuntiva.

4. Pagare la tassa di elaborazione: Le tariffe variano in base alla nazionalità del viaggiatore e alla durata del soggiorno.

5. Ricevere l’approvazione dell’ETA: La maggior parte delle domande dovrebbe essere elaborata entro pochi giorni.

6. Presenta l’ETA all’immigrazione: Stampa o salva una copia digitale da mostrare all’arrivo.

Tempi e costi di elaborazione dell’ETA in Thailandia

L’elaborazione standard è prevista in 24-72 ore. Tuttavia, per i casi urgenti può essere disponibile un’elaborazione accelerata.

Va ricordato che le tariffe non sono ancora state definite. Tuttavia, saranno più basse rispetto ai visti tradizionali.

Come prepararsi all’ETA della Thailandia

Per evitare ritardi, preparati in anticipo seguendo questi passaggi:

1. Controlla la validità del passaporto.

Assicurati che il tuo passaporto sia valido per almeno sei mesi oltre la data di arrivo.

2. Conferma l’idoneità ETA.

Alcuni viaggiatori potrebbero ancora richiedere un visto tradizionale. Per questo motivo, verifica lo stato del tuo Paese prima di prenotare i voli.

3. Raccogli i documenti necessari.

I requisiti comuni includono:

  • Passaporto valido
  • Una foto recente in formato tessera
  • Prova del viaggio successivo (biglietto aereo)
  • Dettagli della prenotazione alberghiera o dell’alloggio

4. Applica in anticipo.

Fai domanda almeno una settimana prima del viaggio per avere il tempo necessario per l’elaborazione.

5. Rimani aggiornato

I siti web governativi e le ambasciate thailandesi forniranno aggiornamenti ufficiali sulla data di inizio dell’ETA in Thailandia.

Conclusione

Il sistema ETA della Thailandia semplificherà i viaggi, rendendo più facile l’ingresso nel Paese per i visitatori idonei. Prima di allora, i viaggiatori dovrebbero prepararsi per tempo e tenersi informati.

Per assicurarti un viaggio senza problemi, controlla la validità del passaporto, conferma l’idoneità dell’ETA, raccogli i documenti necessari e fai domanda prima della partenza. Inoltre, preparati e goditi il tuo viaggio senza problemi.

Domande frequenti

1. L’ETA sostituirà il sistema del visto all’arrivo?

Per molti viaggiatori, sì. In particolare, alcuni paesi potrebbero passare dal sistema del visto all’arrivo al sistema ETA.

2. Cosa succede se il mio ETA viene negato?

Se il tuo ETA viene rifiutato, potresti dover richiedere un visto tradizionale tramite un’ambasciata thailandese.

3. Posso prolungare il mio soggiorno dopo essere entrato in Thailandia con un ETA?

La Thailandia potrebbe consentire delle proroghe. Ma i dettagli saranno confermati in prossimità del lancio dell’ETA.

4. Cosa devo considerare prima di richiedere l’ETA thailandese?

L’ETA thailandese non è un visto. Pertanto, non garantisce l’ingresso in Thailandia. Per questo motivo, le autorità di controllo alla frontiera possono rifiutarti l’ingresso in base a diversi criteri.

5. Esiste un momento migliore per richiedere l’ETA thailandese?

Come per tutte le autorizzazioni di viaggio elettroniche, è meglio richiedere l’ETA thailandese con largo anticipo rispetto alla data in cui intendi recarti in Thailandia. Questo per evitare qualsiasi inconveniente in caso di ritardi nella decisione sulla tua richiesta.

6. Cosa succede se supero l’ETA?

Il superamento del periodo autorizzato può comportare sanzioni, tra cui multe giornaliere.

7. È ancora necessaria la carta d’identità per l’arrivo in Thailandia?

Sì, il modulo di arrivo TM6 tornerà in formato digitale per tutti i visitatori stranieri a partire dal 1° maggio 2025, sostituendo il precedente sistema cartaceo. Inoltre, la mossa mira a migliorare l’esperienza di arrivo dei viaggiatori e ad accelerare i tempi di elaborazione.

Foto di Ruben Sukatendel su Unsplash

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