Taiwan e Thailandia promuovono il turismo sostenibile con un programma di scambio

Attraverso il programma, Taiwan e la Thailandia intendono discutere i progressi della trasformazione digitale e condividere le migliori pratiche in materia di ecoturismo.

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Con una partnership innovativa, Taiwan e la Thailandia stanno stabilendo nuovi parametri di riferimento per il turismo sostenibile in Asia. Le due nazioni hanno recentemente lanciato un programma di scambio di talenti del turismo che unisce la consapevolezza ambientale all’apprezzamento culturale. Questa collaborazione mira a potenziare reciprocamente l’integrazione delle risorse, promuovendo al contempo lo sviluppo del turismo sostenibile e la trasformazione digitale. All’evento hanno partecipato il vicedirettore generale Lin Hsin-Jen, il presidente della Taiwan Visitors Association Chien Yu-yen e il vicedirettore della Tourism Authority of Thailand Huang Chun-yang. Il programma si è svolto dal 2 all’8 dicembre 2024.

Forti legami tra Taiwan e Thailandia

L’alleanza tra Taiwan e Thailandia si basa su forti legami turistici. Da gennaio a settembre 2024, le visite reciproche hanno raggiunto 1,127 milioni, con un aumento del 35,47% rispetto allo stesso periodo del 2023. Inoltre, è stato registrato un aumento del 24,39% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. Inoltre, nel 2024 la Thailandia si aspetta oltre un milione di visitatori taiwanesi, che contribuiranno in modo significativo alla sua economia. Questo boom è stato ulteriormente alimentato dall’estensione da parte della Thailandia dell’esenzione dal visto per i viaggiatori taiwanesi. Taiwan rimane una delle destinazioni preferite dai turisti thailandesi, in quanto offre esperienze culturali e attrazioni naturali uniche. Attualmente, una politica di esenzione reciproca dai visti permette ai viaggiatori di entrambi i Paesi di esplorare liberamente le destinazioni. Ad agosto un rapporto di Agoda ha rilevato che il 74% dei viaggiatori thailandesi ha rivisitato Taiwan, insieme a Giappone e Laos. I viaggiatori hanno citato l’avventura (32%), il cibo (23%), l’arte e la cultura (20%) e la visita a parenti/amici come motivi per visitare la Thailandia. Altri motivi sono stati la facilità di viaggio, la cucina locale, la sicurezza e la pulizia, la posizione conveniente e le opportunità di shopping. D’altra parte, la Thailandia prevede di ricevere più di 1 milione di visitatori taiwanesi nel 2024, con una spesa individuale di 1.150 dollari a testa.

Turismo sostenibile

Il programma di scambio di talenti turistici tra Taiwan e Thailandia mira a migliorare le pratiche di turismo sostenibile in entrambi i Paesi. Gli obiettivi principali includono la formazione di professionisti dell’ospitalità in pratiche ecologiche e la promozione di legami interpersonali. Il programma enfatizza anche la condivisione di conoscenze sull’ecoturismo, assicurando che entrambe le nazioni possano affrontare le sfide ambientali in modo collaborativo. La “Trasformazione a doppio asse con tre politiche guida” di Taiwan ha sostenuto il quadro del programma. Queste politiche pongono un’attenzione particolare al turismo regionale e alle diverse esperienze tematiche. Al programma hanno partecipato i rappresentanti dell’Amministrazione delle Aree Designate per il Turismo Sostenibile (DASTA) e della Fondazione Mae Fah Luang sotto il Patrocinio Reale. Erano presenti anche l’Associazione degli Agenti di Viaggio Thailandesi (ATTA) e la Tourism Authority of Thailand Division Taipei Office (TAT). Infine, era presente anche una rappresentanza della Thai Ecotourism and Adventure Travel Association (TEATA). Tra i temi principali: il marketing delle destinazioni turistiche, la trasformazione digitale e le applicazioni del turismo intelligente e le tendenze emergenti del settore crocieristico.

Visite e tour guidati

I partecipanti hanno anche visitato alcune attrazioni taiwanesi come l’Heping Island Geopark e Shen’ao per il cicloturismo. Inoltre, hanno visitato il Tempio Dajia Zhenlan, le fattorie del tè di Nantou e il quartiere dello shopping di Dihua Street. Questi tour e visite guidate hanno permesso loro di sperimentare le gemme turistiche naturali, culturali e urbane di Taiwan e di discutere di pratiche sostenibili. Inoltre, questa iniziativa ha raccolto il sostegno di enti turistici, aziende private e istituzioni scolastiche. Sono già iniziate sessioni di formazione congiunte, incentrate sulla riduzione dell’impatto ambientale e sul miglioramento delle esperienze turistiche.

Foto di Kaizer Bienes su Unsplash

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