La Thailandia ha compiuto un passo importante per modernizzare i servizi aeroportuali con il lancio di un nuovo sistema di identificazione biometrica automatizzato. Questo sistema, ora disponibile in sei dei principali aeroporti del paese, mira a migliorare la sicurezza e la comodità dei viaggiatori.
Utilizzando la tecnologia di riconoscimento facciale, l’Airports of Thailand (AOT) cerca di rendere il viaggio più agevole per milioni di passeggeri. Questa iniziativa fa parte di una tendenza globale più ampia che vede gli aeroporti utilizzare sempre più spesso la biometria per semplificare le operazioni e aumentare la soddisfazione dei viaggiatori.
Vantaggi del sistema
Il sistema biometrico appena implementato verifica l’identità dei viaggiatori in più punti dell’aeroporto. Quando i passeggeri passano dal check-in all’imbarco, il sistema conferma automaticamente la loro identità. Questo approccio riduce la necessità di controllare manualmente i passaporti, aiutando i viaggiatori a risparmiare tempo. Inoltre, le autorità prevedono che il sistema ridurrà in modo significativo i tempi di attesa, soprattutto durante le stagioni di punta, migliorando l’esperienza dei turisti in aeroporto.
Code più brevi significano meno tempo di attesa e più tempo per rilassarsi prima dei voli. Inoltre, i viaggiatori possono contare su un viaggio senza interruzioni, dal momento in cui entrano in aeroporto fino all’imbarco. L’obiettivo di AOT è quello di rendere gli aeroporti thailandesi il più possibile privi di problemi, migliorando la reputazione della Thailandia come destinazione accogliente ed efficiente.
Oltre alla comodità, il nuovo sistema migliora anche la sicurezza. Verificando accuratamente l’identità dei passeggeri, riduce le possibilità di accesso non autorizzato alle aree protette. AOT ha anche assicurato ai passeggeri che gestirà i loro dati in modo responsabile, in linea con le normative locali sulla protezione dei dati.
A partire dal 1° novembre 2024, sarà disponibile negli aeroporti internazionali di Suvarnabhumi, Don Mueang, Chiang Mai e Mae Fah Luang/Chiang Rai. Inoltre, il sistema biometrico è stato introdotto anche negli aeroporti internazionali di Phuket e Hat Yai.
Come funziona il nuovo sistema biometrico
I passeggeri possono utilizzare il nuovo sistema biometrico in due modi: tramite il check-in al banco o tramite i chioschi di self-check-in. Con l’opzione del check-in al banco, il personale della compagnia aerea assiste i viaggiatori nella registrazione dei loro dati facciali utilizzando il lettore di carte d’imbarco CUTE. “CUTE” è l’acronimo di “Common Use Terminal Equipment”, che fornisce servizi speciali ai passeggeri.
Invece, con l’opzione del chiosco di self-check-in, i passeggeri scelgono la compagnia aerea, selezionano “Iscrizione” e scansionano il codice a barre della carta d’imbarco. Successivamente, devono inserire il passaporto o il documento d’identità e completare l’iscrizione con una scansione del viso. Questo metodo utilizza il sistema CUSS (Common Use Self-Service), che riduce i tempi di attesa nelle aree di check-in.
Una volta che il sistema acquisisce i dati biometrici, i passeggeri acconsentono al loro utilizzo per tutto il viaggio. Ciò significa che non devono mostrare il passaporto o la carta d’imbarco alla consegna dei bagagli, ai controlli di sicurezza e alle aree di imbarco.
Cosa ci aspetta
È importante notare che per il momento il sistema riguarda solo i viaggiatori nazionali. In futuro, l’AOT introdurrà lo stesso nuovo sistema biometrico per i viaggiatori internazionali a partire dal 1° dicembre 2024. Tuttavia, i titolari di passaporti di Hong Kong e Singapore possono già accedere al sistema. I titolari di un visto a lungo termine, invece, non hanno bisogno di passare attraverso il sistema.
Con l’introduzione del sistema biometrico, la Thailandia si prepara a introdurre l’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA). L’ETA thailandese consentirà ai viaggiatori stranieri idonei di richiedere l’autorizzazione al viaggio online, snellendo il processo di ingresso. Insieme, queste iniziative miglioreranno l’intero percorso dei viaggiatori, dalla richiesta di ingresso al miglioramento dell’esperienza aeroportuale in Thailandia.
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