Con la sua cultura vibrante e i suoi paesaggi mozzafiato, la Thailandia rimane una delle destinazioni di viaggio più ambite al mondo. Nel 2025, il Paese spera di accogliere 40 milioni di visitatori internazionali. Di conseguenza, la politica di esenzione dal visto del paese permette a milioni di turisti di sperimentare le sue bellezze senza il fastidio di lunghe pratiche burocratiche.
Alla luce di queste considerazioni, ti forniamo una guida ai Paesi in cui l’ingresso in Thailandia è esente da visto, con la durata del soggiorno e i consigli di viaggio.
La politica dei visti della Thailandia
La Thailandia ha sempre mantenuto una politica di visti favorevole ai viaggiatori per incentivare il turismo e promuovere il suo patrimonio culturale. In particolare, i visitatori di molti paesi possono entrare senza visto, mentre altri possono utilizzare i servizi di visto all’arrivo o l’opzione eVisa. L’esenzione dal visto consente ai viaggiatori di soggiornare senza dover richiedere ulteriori permessi, rendendo il viaggio più comodo e conveniente. Inoltre, l’esenzione dal visto in Thailandia incoraggia i turisti internazionali a viaggiare senza interruzioni e a pianificare il viaggio in tempi più brevi. Attualmente, la Thailandia concede l’esenzione dal visto ai viaggiatori di un’ampia gamma di Paesi. Ecco un elenco aggiornato organizzato per regione:
Asia
- Brunei
- Bhutan
- Cambogia
- Cina
- Georgia
- Hong Kong
- India
- Indonesia
- Giappone
- Kazakistan
- Laos
- Macao
- Malesia
- Maldive
- Mongolia
- Filippine
- Corea del Sud
- Singapore
- Sri Lanka
- Taiwan
- Uzbekistan
- Vietnam
I turisti asiatici rappresentano una parte significativa dei visitatori annuali della Thailandia. Per questo motivo, grazie alla vicinanza e alle diverse opzioni di viaggio, è facile per loro vivere un’esperienza senza problemi.
Europa
- Albania
- Andorra
- Austria
- Belgio
- Bulgaria
- Croazia
- Cipro
- Ceca
- Danimarca
- Estonia
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Gran Bretagna e Irlanda del Nord
- Grecia
- Ungheria
- Islanda
- Irlanda
- Italia
- Kosovo
- Lettonia
- Liechtenstein
- Lituania
- Lussemburgo
- Malta
- Monaco
- Paesi Bassi
- Polonia
- Portogallo
- Romania
- San Marino
- Slovacco
- Slovenia
- Spagna
- Svezia
- Svizzera
- Turchia
- Ucraina
I viaggiatori europei spesso si fermano più a lungo, perché amano esplorare le spiagge, le montagne e i luoghi culturali della Thailandia. Per questo motivo, questa flessibilità è in linea con le loro preferenze di viaggio.
Americhe
- Argentina
- Brasile
- Canada
- Cile
- Colombia
- Ecuador
- Guatemala
- Messico
- Panama
- Perù
- Stati Uniti d’America
- Uruguay
Caraibi
- Cuba
- Dominica
- Repubblica Dominicana
- Giamaica
- Trinidad e Tobago
I viaggiatori americani apprezzano l’accessibilità economica della Thailandia, che la rende una destinazione desiderabile per una vacanza a lungo raggio.
Medio Oriente
- Bahrain
- Israele
- Giordania
- Kuwait
- Oman
- Qatar
- Arabia Saudita
- Emirati Arabi Uniti (UAE)
Oceania
- Australia
- Figi
- Nuova Zelanda
- Papua Nuova Guinea
- Tonga
I viaggiatori dell’Oceania spesso combinano la Thailandia con altre destinazioni del sud-est asiatico, approfittando dei privilegi dell’esenzione dal visto.
Africa
- Mauritius
- Marocco
- Sudafrica
Sebbene i paesi africani abbiano un accesso limitato all’esenzione dal visto, hanno comunque un interesse crescente per la Thailandia come destinazione di viaggio.
Requisiti per l’ingresso senza visto
Sebbene l’esenzione dal visto semplifichi il processo, i viaggiatori devono soddisfare alcuni requisiti prima di entrare in Thailandia. Innanzitutto, il passaporto deve essere valido per almeno sei mesi dalla data di ingresso. I visitatori devono inoltre dimostrare di essere in grado di proseguire il viaggio, come ad esempio un biglietto aereo di andata e ritorno, e di disporre di fondi sufficienti per coprire il loro soggiorno. Inoltre, devono attenersi alle linee guida dell’immigrazione thailandese per garantire un processo di ingresso regolare ed evitare inutili complicazioni. Nel frattempo, per i viaggiatori provenienti da paesi non esenti da visto, la Thailandia offre un comodo servizio di visto all’arrivo. Infatti, il paese ha aumentato il numero di paesi ammissibili da 19 a 31 paesi e territori. Questa opzione consente un soggiorno di 15 giorni per turismo. In particolare, è possibile ottenerlo presso punti di ingresso selezionati, come aeroporti e frontiere terrestri. I seguenti paesi possono ottenere il visto thailandese all’arrivo:
- Armenia,
- Bielorussia,
- Bhutan,
- Bolivia,
- Bulgaria,
- Cina,
- Costa Rica,
- Cipro,
- El Salvador,
- Etiopia,
- Figi,
- Georgia,
- India,
- Kazakistan,
- Kirghizistan,
- Malta,
- Messico,
- Namibia,
- Nauru,
- Papua Nuova Guinea,
- Paraguay,
- Romania,
- Russia,
- Arabia Saudita,
- Serbia,
- Seychelles,
- Taiwan,
- Tunisia,
- Uzbekistan,
- Vanuatu e
- Venezuela
Nel frattempo, i viaggiatori senza visto che desiderano prolungare il loro soggiorno possono richiedere un’estensione del visto presso gli uffici di immigrazione thailandesi. In genere le estensioni aggiungono 30 giorni, dando loro più tempo per esplorare le attrazioni della Thailandia.
Consigli per viaggiare senza visto
Per garantire un viaggio senza intoppi, è fondamentale prepararsi a fondo prima della partenza. Inizia ricontrollando la validità del passaporto e conservando le copie dei documenti più importanti. All’arrivo, segui tutte le procedure doganali e di immigrazione per evitare ritardi. Inoltre, familiarizza con la valuta thailandese, il baht, e valuta la possibilità di cambiare il denaro presso istituti affidabili. Infine, informati sugli usi e costumi locali, sul galateo e sulle opzioni di trasporto per sfruttare al meglio la tua visita.
Aggiornamenti della politica Visa-Free
Nel luglio 2024, la Thailandia ha introdotto diversi aggiornamenti alla sua politica dei visti, rendendo i viaggi ancora più semplici per i visitatori stranieri. Ad esempio, ha aumentato a 60 giorni la durata del soggiorno senza visto per i 93 paesi sopra citati. Inoltre, la Thailandia ha rafforzato gli accordi bilaterali con i mercati turistici emergenti, ampliando l’elenco delle nazioni esenti dal visto. In particolare, questi cambiamenti dimostrano l’impegno del Paese a sostenere la sua reputazione di polo turistico globale. Il 1° gennaio 2025, la Thailandia ha lanciato il programma Thai e-visa. I viaggiatori che si recano in Thailandia per motivi di turismo, affari e investimenti o per motivi di immigrazione possono fare domanda online o tramite le ambasciate/consolati thailandesi. Se le autorità thailandesi approvano la domanda di visto elettronico, il richiedente riceverà il visto elettronico thailandese via e-mail. Sebbene l’e-visa thailandese possa sovrapporsi all’attuale accesso senza visto alla Thailandia, non ha alcun impatto sulle nazionalità ammissibili. In particolare, il visto elettronico si applica solo ai viaggiatori non esenti da visto.
Regola dell’esenzione dal visto per i cinesi
Successivamente, il 21 gennaio, il Senato thailandese ha invitato il governo a prendere in considerazione la possibilità di rivedere la politica di esenzione dal visto. In particolare, il senatore Pot Lt Gen Wanchai Ekpornpichit ha espresso il timore che tale politica possa essere sfruttata dalle organizzazioni criminali cinesi. Alla luce di queste considerazioni, Pot Lt Gen Wanchai ha esortato a rivedere la politica tailandese di esenzione dal visto, soprattutto per i turisti cinesi. Inoltre, ha esortato a risolvere le lacune in materia di immigrazione, poiché il problema riguarda anche altre nazioni spesso legate a crimini transnazionali. In risposta, il Vice Ministro della Difesa Gen. Nattaphon Narkphanit ha sottolineato che l’esenzione dal visto serve principalmente all’economia thailandese. Inoltre, ha rassicurato il Pot Lt Gen Wanchai e il Senato thailandese sul fatto che il governo sta lavorando con i paesi vicini per mitigare i rischi.
Conclusione
La politica di esenzione dal visto della Thailandia continua ad attrarre milioni di viaggiatori internazionali ogni anno. Offrendo opzioni di ingresso comode e flessibili, la Thailandia rende più facile per i turisti godere delle sue splendide spiagge, dei suoi antichi templi e delle sue vivaci città. Sia che tu stia pianificando una breve fuga o una vacanza prolungata, conferma i dettagli del tuo viaggio con l’ufficio immigrazione thailandese o con l’ambasciata locale prima di partire. Con la giusta preparazione, potrai goderti un viaggio indimenticabile.
Domande frequenti
Cosa succede se supero la durata dell’esenzione dal visto?
Un soggiorno eccessivo può comportare multe, divieti di ingresso o altre sanzioni. Per questo motivo è fondamentale partire o prolungare il soggiorno prima della scadenza.
A quanto ammonta la sanzione o la multa per chi soggiorna troppo in Thailandia?
In questo caso, la multa per il soggiorno eccessivo in Thailandia è di 500 THB al giorno, con un tetto massimo di 20.000 THB.
Posso entrare in Thailandia senza visto più volte in un anno?
Sì, puoi entrare in Thailandia senza visto più volte all’anno. Tuttavia, gli ingressi frequenti possono sollevare dubbi. Quindi, per evitare complicazioni, assicurati di rispettare le regole dell’immigrazione.
C’è una tassa per l’ingresso senza visto?
No, non c’è nessuna tassa per l’ingresso senza visto.
La Thailandia implementerà un sistema ETA per i viaggiatori senza visto?
Sì, a partire dal 2025 la Thailandia prevede di introdurre un sistema di autorizzazione elettronica al viaggio (ETA). In particolare, si applicherà ai viaggiatori provenienti da paesi esenti da visto per snellire le procedure di ingresso.
Quanti fondi devono avere i viaggiatori che rientrano tra i paesi ammessi all’esenzione dal visto per la Thailandia?
In genere sono sufficienti 20.000 THB a persona o 40.000 THB a famiglia. Foto di Rach Teo su Unsplash