Gli australiani hanno bisogno di un ETA thailandese? Una lista di controllo per il viaggio

Stai organizzando un viaggio in Thailandia? Gli australiani potrebbero già dover richiedere un ETA thailandese. Ecco cosa devono sapere.

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La Thailandia rimane una delle mete preferite dagli australiani, in quanto offre spiagge meravigliose, città vivaci e ricche esperienze culturali. È l’ottava destinazione turistica più popolare al mondo e ha accolto più di 28 milioni di visitatori stranieri nel 2022. Le autorità thailandesi prevedono di ricevere un totale di 36,1 milioni di turisti nel 2024.

Secondo l’Autorità del Turismo della Thailandia (TAT), 336.688 viaggiatori australiani hanno visitato la Thailandia nel 2022. Da gennaio a luglio 2024, invece, questa cifra è aumentata notevolmente fino a 385.100.

Ma prima di prenotare i tuoi voli, è importante conoscere l’ETA thailandese. Questa guida rapida ti spiega se gli australiani hanno bisogno dell’ETA, come fare domanda e quali altri requisiti di viaggio devi considerare.

Qual è l’ETA tailandese?

L’ETA (Electronic Travel Authorization) thailandese è un permesso di ingresso che semplifica i viaggi in Thailandia per i titolari di passaporto idoneo. Inoltre, snellisce l’ingresso, migliora la sicurezza e riduce le controversie ai posti di blocco.

A differenza di un visto tradizionale, puoi richiedere l’ETA thailandese online e viene rilasciato elettronicamente. Inoltre, permette ai turisti di entrare in Thailandia senza doversi recare prima in un’ambasciata o in un consolato.

Con l’ETA, completi la domanda prima di partire. Di conseguenza, potrai usufruire di tempi di elaborazione più rapidi al tuo arrivo in Thailandia. Questo è particolarmente utile durante le stagioni turistiche di punta, quando le code possono essere lunghe.

Nel complesso, l’ETA thailandese è un’opzione conveniente per gli australiani che pianificano viaggi di breve durata in Thailandia per turismo.

Gli australiani hanno bisogno di un ETA thailandese?

Sì, gli australiani che si recano in Thailandia hanno bisogno di un ETA thailandese, a seconda dello scopo e della durata del soggiorno. L’Australia è tra i 93 Paesi esenti da visto che possono richiedere questa autorizzazione al viaggio.

Con un ETA thailandese, i titolari di passaporto australiano possono soggiornare in Thailandia per un massimo di 60 giorni (prorogabili di 30 giorni). Tuttavia, se hanno intenzione di fermarsi più a lungo, potrebbero dover richiedere un visto thailandese standard.

Se non sei sicuro di aver bisogno dell’ETA, considera i tuoi piani di viaggio. Ti fermerai per 60 giorni? Entrerai in Thailandia più volte? In tal caso, richiedere l’ETA thailandese può farti risparmiare tempo e stress, in quanto semplifica l’ingresso dei viaggiatori idonei.

Requisiti di viaggio per gli australiani

È importante avere i requisiti giusti e completi prima di richiedere un ETA thailandese. Gli australiani devono assicurarsi di avere i seguenti requisiti prima di partire:

  1. Passaporto valido: Il tuo passaporto deve essere valido per almeno sei mesi dalla data di arrivo in Thailandia. Le compagnie aeree potrebbero rifiutare l’imbarco in caso contrario.
  2. Fototessera: I viaggiatori australiani devono preparare una foto formato passaporto scattata su uno sfondo bianco. Non devono indossare occhiali o accessori, a meno che non siano richiesti dal punto di vista medico o religioso.
  3. Assicurazione sanitaria: Anche se non è sempre obbligatoria, l’assicurazione sanitaria è altamente raccomandata. Garantisce la copertura di spese mediche impreviste, come incidenti o malattie. Alcune polizze includono la copertura COVID-19, quindi controlla attentamente la tua polizza.
  4. Prova dei fondi: L’immigrazione thailandese potrebbe richiedere la prova che sei in grado di mantenerti durante il tuo soggiorno. Porta con te prove come estratti conto recenti o contanti.
  5. Dettagli su volo e alloggio: Tieni pronte le prenotazioni del volo di ritorno e dell’hotel. I funzionari dell’immigrazione potrebbero chiedere una prova del viaggio e dell’alloggio successivo.

Rimanere organizzati garantisce un’esperienza di viaggio senza intoppi e riduce il rischio di complicazioni all’arrivo. Ricordati di controllare la validità del passaporto, di stipulare un’assicurazione sanitaria e di raccogliere tutti i documenti necessari prima di partire. Richiedere l’ETA thailandese in anticipo garantisce un’esperienza di viaggio senza intoppi, aiutandoti a evitare ritardi o problemi inaspettati.

Con questi elementi essenziali, potrai concentrarti su ciò che conta davvero: esplorare le spiagge mozzafiato, la ricca cultura e l’eccitante cucina della Thailandia.

Processo di candidatura

Richiedere l’ETA thailandese è semplice e veloce. L’intero processo si svolge online, consentendoti di completarlo da qualsiasi luogo. Segui questi passaggi per fare domanda:

  1. Visita il portale per la richiesta dell’ETA thailandese: Inizia accedendo alla pagina di richiesta dell’ETA thailandese.
  2. Compila il modulo di domanda: Inserisci i tuoi dati personali, tra cui il nome completo, i dettagli del passaporto e le date di viaggio previste. Ricontrolla gli errori.
  3. Invia i documenti richiesti: Carica una copia digitale chiara del tuo passaporto (valido per almeno sei mesi) e una foto recente formato tessera.
  4. Pagare la tassa di elaborazione: Completa il pagamento utilizzando un metodo online sicuro, come una carta di credito o di debito.
  5. Attendi l’approvazione: I tempi di elaborazione possono variare. Aspettati di ricevere un’e-mail con la decisione in merito alla tua richiesta di ETA thailandese.
  6. Ricevere l’ETA: una volta approvato, l’ETA ti verrà inviato via e-mail. Può essere utile stamparne una copia e salvarne una versione digitale sul telefono.

Questo processo semplificato rende l’ETA un’opzione eccellente per gli australiani che si recano in Thailandia. Evita le richieste dell’ultimo minuto per evitare ritardi.

I vantaggi di fare domanda in anticipo

Fare domanda in anticipo ti assicura di soddisfare i requisiti della Thailandia senza ritardi imprevisti o confusione alla frontiera.

Richiedere l’ETA thailandese prima del viaggio offre diversi vantaggi. Innanzitutto, ti fa risparmiare tempo in aeroporto. Con un ETA approvato, puoi evitare le lunghe code per la richiesta del visto all’arrivo. Questo è particolarmente utile nei mesi di punta del viaggio, quando gli aeroporti sono affollati.

In secondo luogo, fare domanda in anticipo garantisce la massima tranquillità. Saprai che la tua documentazione d’ingresso è pronta ben prima del viaggio. Questo riduce lo stress dei preparativi dell’ultimo minuto.

In terzo luogo, l’ETA offre flessibilità. Se i tuoi piani di viaggio cambiano, avere un ETA approvato rende più facile modificare il tuo viaggio.

Domande frequenti

Quali sono i paesi che possono beneficiare dell’ETA thailandese?

L’ETA thailandese è obbligatorio per i cittadini legalmente riconosciuti di 93 paesi esenti da visto. Di seguito è riportato l’elenco dei paesi idonei:

Europa: Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Kosovo, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina, Ungheria.

Asia: Bhutan, Brunei, Cambogia, Cina, Georgia, Hong Kong, India, Indonesia, Israele, Giappone, Giordania, Kazakistan, Corea (Corea del Sud), Kuwait, Laos, Macao, Malesia, Maldive, Mongolia, Oman, Filippine, Qatar, Singapore, Sri Lanka, Taiwan, Turchia, EAU, Uzbekistan, Vietnam.

Americhe: Brasile, Canada, Colombia, Cuba, Dominica, Repubblica Dominicana, Ecuador, Guatemala, Giamaica, Messico, Panama, Perù, Trinidad e Tobago, USA, Uruguay.

Oceania: Australia, Figi, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Tonga.

Medio Oriente: Bahrain, Arabia Saudita.

Africa: Mauritius, Marocco, Sudafrica.

Cosa succede se non hai un ETA thailandese?

Il mancato ottenimento del permesso d’ingresso necessario può causare gravi disagi al tuo viaggio. Senza l’ETA thailandese o il visto thailandese corretto, la tua compagnia aerea potrebbe non permetterti di imbarcarti sul tuo volo. In alternativa, i funzionari dell’immigrazione thailandese potrebbero rifiutare il tuo ingresso all’arrivo.

Un po’ di preparazione fa molto. Richiedendo l’ETA tailandese, gli australiani possono assicurarsi un inizio di vacanza senza problemi.

Ci sono persone che non hanno bisogno di richiedere un ETA thailandese?

I titolari di passaporti diplomatici, i titolari di lasciapassare delle Nazioni Unite e gli utenti del Border Pass non hanno bisogno di richiedere un ETA thailandese.

Cosa succede se supero l’ETA?

Il superamento del periodo autorizzato può comportare sanzioni, tra cui multe giornaliere.

C’è un limite al numero di viaggi di 60 giorni che posso fare in Thailandia all’anno?

Non è ancora chiaro se le autorità thailandesi limiteranno il numero di ingressi di 60 giorni per viaggiatore all’anno.

Devo presentare il mio ETA thailandese insieme al passaporto quando mi imbarco su un aereo?

A partire da dicembre 2024, le autorità thailandesi non hanno ancora confermato se il personale delle compagnie aeree verificherà l’ETA thailandese dei passeggeri.

Immagine di benzoix su Freepik

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